Alberto Soci (Milano, 1978) si laurea in Architettura Civile presso il Politecnico di Milano (2002), con una tesi compositiva sul consolidamento del sistema culturale centrale di Milano dal titolo: La Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC) di Via Larga. Dal 2009 è dottore di ricerca in Composizione Architettonica, presso la Facoltà di Architettura Civile di Milano. Svolge attività di didattica e di ricerca presso il Politecnico di Milano, Corso di Laurea in Architettura Civile e l’Università degli Studi di Brescia, Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura (DICATAM). È autore di pubblicazioni scientifiche a carattere nazionale ed internazionale tra cui le monografie: Alessandro Antonelli. Elogio della follia (Libraccio Editore, 2017) e Architettura Esposizione Città (Libraccio Editore, 2015).
È professore a incaricato nel Corso di Architettura e Composizione Architettonica 2 (2017 – oggi) presso l’Università degli Studi di Brescia nel Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura.
Partecipa a concorsi nazionali e internazionali. Suoi progetti sono stati esposti presso la Camera di Commercio di Milano, il Politecnico di Milano, la University of Technology of Beijing e pubblicati in riviste nazionali e internazionali. Già Visiting Professor all’Universidad Nacional de Ingenieria de Lima (FAUA).
L’attività di ricerca è consolidata, grazie alla partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali, sui temi della composizione architettonica e della progettazione urbana. L’esperienza maturata è stata trasferita in sede didattica apportando, ai corsi ai quali ha collaborato e alle tesi di laurea seguite, significativi contribuiti di carattere teorico e progettuale.
Dal 2008 è titolare dello studio di Progettazione Architettonica ARCHAM STUDIO Milano dove svolge attività concorsuale nazionale e internazionale su diversi temi legati alla città e il suo patrimonio culturale.
Nel 2021 è stato Insignito del titolo di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica.