CALL – TERZA EDIZIONE 2023

LA SCADENZA DEL PREMIO E’ STATA PROROGATA AL 30 LUGLIO 2023

Il premio è aperto a quanti hanno scritto di città, in particolare la città di Venezia, nella loro complessità e densità storico-artistica, ma anche alla luce di temi contemporanei, tra cui: la convivenza di elementi antichi e nuovi, la prospettiva di far convivere l’esigenza di “preservare” con le esigenze di una città moderna e/o con gli sviluppi e le sfide di oggi. Tale prospettiva riguarda in particolare quei testi che coinvolgono il presente e il futuro del contesto urbano. In questo caso i testi devono tenere presente scelte di tecnologie e materiali che possano ridurre l’impatto ambientale.

Modalità di partecipazione 

Sono ammessi testi critici e storici secondo due categorie di partecipazione: testi lunghi (tesi di dottorato, saggi, atti di convegni, ecc.)  testi brevi (30.000 battute max spazi inclusi) che possono essere accompagnati da illustrazioni integrate nella stesura o inviate separatamente (possibilmente in formato TIFF) con risoluzione non inferiore ai 300 DPI.Gli scritti devono essere inediti e redatti in italiano o inglese.

I testi devono essere inviati esclusivamente in formato PDF/A al seguente indirizzo di posta elettronica premioruskin@gmail.com entro e non oltre le ore 12.00 (UTC+1) del 15 aprile 2023 secondo le modalità sotto indicate. I testi pervenuti oltre questa data non saranno accettati.

L’oggetto della mail deve riportare il nome e cognome del candidato, o di più autori in caso di collaborazione, secondo il seguente ordine “CANDIDATURA 2023: COGNOME NOME” indirizzo e recapito telefonico. In allegato al testo deve essere inviato l’abstract dello stesso, non superiore alle 18.000 battute, lo stesso deve essere accompagnato da Nome e Cognome dell’autore (o degli autori, in caso di collaborazione), titolo e codice fiscale degli autori.

I dati personali saranno trattati solamente ai fini del concorso.

Per chiarimenti e ulteriori informazioni contattare la segreteria del Premio all’indirizzo mail rosam.associazione@gmail.com entro e non oltre il 10 aprile 2023.

Premi 

Il premio ha periodicità biennale in concomitanza con la Biennale di Architettura di Venezia ed è alla sua terza edizione. Entrambe le categorie prevedono la pubblicazione del proprio testo e la consegna di una targa. 

Gli organizzatori si riservano di pubblicare il testo vincitore ed eventuali altri scritti selezionati, i dettagli della pubblicazione verranno concordati con gli autori.

Il vincitore per la prima categoria vedrà il proprio testo pubblicato come monografia per la casa editrice DOM-Publisher di Berlino. 

Per la categoria testi brevi si prevede la pubblicazione del testo all’interno della “Rivista Ateneo Veneto”, periodico in “Classe A”.

Il comitato giudicante si riserva il diritto di non assegnare il premio qualora la qualità dei testi prodotti non sia ritenuta adeguata. 

Cerimonia di premiazione 

La premiazione avverrà in concomitanza con l’inaugurazione della Biennale di Architettura di Venezia 2023 con tempi e modalità che verranno comunicati in seguito.

VINCITORI 2021 – SECONDA EDIZIONE

Primo premio assoluto a :

JAVIER ATOCHE INTILI con la tesi di dottorato intitolata Lima la moderna: migrazioni europee e sviluppo dell’architettura peruviana del XX secolo (1937-1969). Gli edifici multipiano come patrimonio architettonico.

Motivazioni: Si apprezza l’ampio respiro storico-geografico del testo, sostenuto da un vasto e ben illustrato corredo iconografico nonché la ricchezza di spunti critici che vanno oltre la semplice descrizione delle opere e degli autori ad esse legati.

La tesi di dottorato “ Lima la Moderna”, sarà edita in un volume per i tipi della casa editrice DOM-Publisher di Berlino, uno tra i principali editori internazionali di Architettura, partner del Premio. Sarà inoltre pubblicata sul sito del Premio.
In occasione della premiazione, data da stabilire, il vincitore riceverà anche una targa e un diploma.

Secondo classificato (Premio Hausbrandt) :

MICHELA PIRRO con la tesi di dottorato intitolata Ricostruire l’Italia: l’opera della Pontificia Commissione Centrale per l’arte Sacra in Abruzzo e Molise nel secondo dopoguerra (1945-1975).

Motivazioni dell’attribuzione del secondo Premio (Hausbrandt) : Appaiono degni di nota il ricorso a documenti inediti e di grande interesse, nonché la metodologia e la costruzione logica ottimamente congegnate: procedendo dal generale al particolare e scegliendo un caso studio molto appropriato, oltre che circoscritto nel tempo e nello spazio.

La tesi di dottorato “Ricostruire l’Italia” sarà pubblicata sul sito internet del Premio. In occasione della premiazione, data da stabilire, il vincitore riceverà anche una targa e un diploma.

Nel ringraziare tutti per la partecipazione diamo appuntamento per la premiazione ufficiale che avverrà in data e luogo che verranno comunicati con altro avviso.
Un grazie particolare per la gentile ospitalità al Padiglione Nazionale della Repubblica Dominicana alla 17a Biennale di Architettura di Venezia, alla sua curatrice dott.ssa Roberta Semeraro e al rappresentante in loco, signora Iris Peynado, della commissaria del Padiglione.

Dopo il grande successo del 2018 e il triste stop causa pandemia del 2020 ecco la nuova CALL per il 2021 del Premio Letterario "La Calcina - John Ruskin" Scrivere di Architettura

Motivazioni

Il premio che ha periodicità biennale ed è alla sua seconda edizione, si svolge in collaborazione con l’Ateneo Veneto. Esso è rivolto a chi abbia scritto della città, in particolare quella di Venezia, non solo nella sua complessità e densità storico-artistica, ma anche alla luce di temi posti dalla contemporaneità: tra questi, la coesistenza tra il nuovo e l’antico, la possibilità di fare convivere la necessità di “conservare” con le esigenze di una città moderna e/o con gli sviluppi e le sfide del futuro.

Modalità di partecipazione

Sono ammessi testi critici e storici, saggi, atti di convegno e tesi di dottorato. I testi devono essere inediti e redatti in italiano o inglese. Se il testo è in un’altra lingua deve essere tradotto in italiano o in inglese.

Sono previste due modalità di partecipazione in base alla lunghezza:

  1. Testi lunghi (tesi di dottorato, saggi, atti di convegno, ecc.),
  2. Scritti brevi tra le 15.000 le 21.000 battute (spazi inclusi).

Gli elaborati premiati saranno pubblicati, nel primo caso, dalla DOM Publishers, (casa editrice, fondata a Berlino nel 2005, specializzata in pubblicazioni di architettura, pianificazione urbana e design in un contesto internazionale), quelli brevi nella rivista «Ateneo Veneto» (classe A).

I testi devono essere inviati al seguente indirizzo di posta elettronica premiocalcinajruskin@gmail.com esclusivamente in formato PDF entro e non oltre il 31 agosto 2021 secondo le modalità sotto indicate. Possono essere accompagnati da illustrazioni integrate nel testo o inviate separatamente.

La presentazione del testo deve essere accompagnata da Nome e Cognome dell’autore (o degli autori, in caso di collaborazione), titolo. 

La premiazione avverrà ……………….. con tempi e modalità che verranno comunicati successivamente.

Domanda di partecipazione

(In caso di più autori in collaborazione si può delegare un capogruppo)

Il/la/i sottoscritto/a/i…NOME COGNOME.

Nato a………………..il ………………………..

Residente in …………………………..

Codice fiscale……………………………..

Indirizzo e-mail………………………….

Telefono…………………..

VICITORI 2018

Presso l’Ateneo Veneto, in concomitanza con la Biennale di Architettura di Venezia 2018 si è svolta la premiazione della prima edizione del Premio Letterario La Calcina John Ruskin.

I VINCITORI

Primo premio categoria saggio monografico a ELISA PILIA

Primo premio categoria saggio breve a ELISABETTA CONCINA

Premio Speciale “Venezia” a ROSSELLA BAROZZI

Premio Speciale “Antico e Nuovo” a DAVIDE DEL CURTO

Menzioni speciali : Gianluca Evels/Stefania Papitto; Lorenzo Mingardi/Daniela Lepore/Alessandro Sgobbo/Federica Vingelli; Paolo De Marco.

MOTIVAZIONE DEI PREMI

A seguito dei moltissimi lavori arrivati e di proposte letterarie molto diversificate la giuria ha deciso di dividere il primo premio in due categorie: saggio monografico e saggio breve.

Su questa base la commissione ha scelto all’unanimità per la prima categoria lo scritto di Elisa Pilia “Urban ruins. Memorial Value and contemporary role ” per l’originale approccio ad un tema complesso,  combinando analisi storica e indagine critica composta tra il mondo mediterraneo e quello anglosassone, e accompagnata da una serie di apparati.

Per la seconda categoria del saggio breve, la commissione ha scelto il testo di Elisabetta CONCINA “La Ca’ d’oro, da icona monumentale a modello di architettura veneziana tra Ottocento e Novecento” per l’attenta indagine storico critica che apre importanti prospettive di ricerca.

La commissione ha ritenuto meritevole del Premio Speciale Venezia lo scritto di Rossella Barozzi ” La Corinthia Macchina. Jacopo Sansovino e la Scuola Grande della Misericordia” per l’ampia e articolata indagine accompagnata dall’uso di strumenti innovativi. Per il Premio Speciale “Antico e Nuovo” la commissione ha riconosciuto meritevole il saggio di Davide Del Curto ” Il restauro é morto? Viva il restauro!” per la spiccata attenzione alle dinamiche in corso.

Il testo vincitore della prima categoria sarà pubblicato in un volume iniziatore di una collana per i tipi della DOM-Publichers, uno tra i principali editori internazionali di Architettura, partner del Premio.

Mentre il testo vincitore della seconda categoria sarà pubblicato nella prestigiosa rivista dell’Ateneo Veneto, partner del Premio.

Invece i Premi Speciali e le Menzioni saranno pubblicati nell’arco dell’anno 2018 nel sito del Premio stesso.

Mentre il testo vincitore della seconda categoria sarà pubblicato nella prestigiosa rivista dell’Ateneo Veneto, partner del Premio.

Invece i Premi Speciali e le Menzioni saranno pubblicati nell’arco dell’anno 2018 nel sito del Premio stesso.

Mentre il testo vincitore della seconda categoria sarà pubblicato nella prestigiosa rivista dell’Ateneo Veneto, partner del Premio.

Invece i Premi Speciali e le Menzioni saranno pubblicati nell’arco dell’anno 2018 nel sito del Premio stesso.

CALL 2018

ABBIAMO IL PIACERE DI ANNUNCIARE CHE IL TEMPO PER INVIARE MATERIALI CORRISPONDENTI ALLA NOSTRA CALL È  STATO PROLUNGATO FINO AL 15 APRILE ALLE ORE 24. 

Premio Calcina-John Ruskin “Scrivere d’architettura”

Motivazioni

Il premio è rivolto a chi abbia scritto della città, in particolare quella di Venezia, non solo nella sua complessità e densità storico-artistica, ma anche alla luce di temi posti dalla contemporaneità: tra questi, la coesistenza tra il nuovo e l’antico, la possibilità di fare convivere la necessità di “conservare” con le esigenze di una città moderna e/o con gli sviluppi e le sfide del futuro.

Modalità di partecipazione

Sono ammessi testi critici e storici, saggi, atti di convegno e tesi di dottorato. Sono esclusi libri. I testi possono essere sia inediti sia già pubblicati. In tal caso la pubblicazione deve essere successiva al 1° gennaio 2010 e devono essere redatti in italiano o inglese. Se il testo o la pubblicazione originaria è in un’altra lingua deve essere tradotto in italiano o in inglese.

I testi devono essere inviati al seguente indirizzo di posta elettronica premiocalcinajruskin@gmail.com esclusivamente in formato PDF entro e non oltre il 30 marzo 2018 secondo le modalità sotto indicate. Possono essere accompagnati da illustrazioni integrate nel testo o inviate separatamente. 

La presentazione del testo deve essere accompagnata da Nome e Cognome dell’autore (o degli autori, in caso di collaborazione), titolo. Se già pubblicato vanno allegate precise indicazioni bibliografiche.

La premiazione avverrà in occasione dell’inaugurazione della Biennale di Architettura di Venezia 2018 (23-26 maggio) con tempi e modalità che verranno comunicati successivamente.

Gli organizzatori si riservano di pubblicare il testo vincitore ed eventuali altri scritti selezionati in una apposita collana. I dettagli della pubblicazione verranno concordati con gli autori.

Domanda di partecipazione

(In caso di più autori in collaborazione si può delegare un capogruppo)

Il/la/i sottoscritto/a/i…NOME  COGNOME.

Nato a………………..il ………………………..

Residente in …………………………..

Codice fiscale……………………………..

Indirizzo e-mail………………………….

Telefono…………………..

Urban Ruins - Memorial Value and Contemporary Role

FAQ

I testi devono riferirsi necessariamente alla città di Venezia ?

Non necessariamente. Possono riguardare anche altre città.

C’è un limite di temporale per i testi. Nel senso può partecipare una tesi del 2009?

No, non c’è limite temporale.

Gli scritti devono essere solo tesi di dottorato ?

No. Possono essere saggi, atti di convegni, ecc. l’importante che siano inediti.

I temi devono riguardare questioni di carattere urbanistico ?

No. Scritti di architettura nella accezione più ampia. I temi possono avere carattere teorico, critico, riferirsi alle condizioni della città contemporanea, ma anche affrontare specifiche tematiche disciplinari.

Vi è un limite al numero di battute del testo ?

No. Ma l’esclusione dei libri tende a limitare lo sviluppo degli scritti. Le dimensioni ottimali sono quelle del saggio intorno alle 20.000 battute. Ma non vi sono limiti tassativi.

Possono essere ammesse opere realizzate in collaborazione ?

Sì. In tal caso si richiederebbe il nominativo di un referente, pur attribuendo l’eventuale riconoscimento a tutti i firmatari.

Esiste un limite di età per i partecipanti ?

No.

Il bando è riservato solo a dottori di ricerca o laureati in architettura ?

No. Il bando è aperto a chi “abbia scritto di architettura…”. Verrà valutata la dignità scientifica del testo: qualità della scrittura, correttezza dei riferimenti bibliografici, coerenza delle argomentazioni, originalità del pensiero, ecc.

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